1991 – Intervista a Don Leone Maria Iorio, esorcista, sulle “Aggressioni diaboliche”

Don Leone, l’uomo e il peccato, prego…

L’uomo che vive nel peccato, non è necessariamente perduto, in qualche modo egli non è mai assorbito totalmente dal male, ma si dimena, si dibatte fra le due forze, quella del bene e quella del male: per salvarsi, deve chiedere aiuto, se non chiede aiuto alla forza positiva, a Dio, allora viene travolto, fulminato, imbrigliato in un turbine e tirato in un precipizio senza fondo. A me ha detto, in alcune occasioni: “quando dormi, ti vorrei soffocare”, posso ripetere le parole ma non la violenza delle espressioni che superano troppo l’umano, “..ma la Signora mi dice che non ti debbo toccare, ti sei affidato a Lei; quando sei sveglio, sei libero, ti vorrei folgorare, ma tu preghi sempre, non mi dai spiraglio… dammi uno spiraglio che ti folgoro!”. Qualche volta che ho pensato che la persona accorsa a me sofferente fosse schizofrenica, lui se ne è accorto e mi ha dato una sventagliata terribile, mi ha fatto stare male per parecchio tempo: io evito di cercare malattie negli individui che accorrono da me, evito di dare il passo alla scienza, faccio l’esorcista, mi afferro a Dio ed attraverso Dio intervengo e dovreste vedere come il demonio diventa ridicolo, insignificante.

Il suicidio lei lo vede come obiettivo diabolico?

Si, assolutamente, il suicidio è l’ultimo sbocco della persecuzione del demonio, della sua insidia. Ci sono si, delle tappe intermedie, ma lui mira come bersaglio lì, alla distruzione, non solo del singolo, ma anche delle persone intorno, della famiglia, e deve essere bloccato altrimenti distrugge tutti. Come elemento fondamentale, l’uomo nasce distorto dal peccato originale, dal primo istante del concepimento. Il demonio è pronto ad aggredirlo ma il Battesimo lo salva, attenzione però, lo salva sempre in rapporto alla libertà della collaborazione con Dio, alla scelta di desiderarlo il Battesimo. Non c’è nessuno che ci rispetta nella libertà come ci rispetta Dio. Il Diavolo, invece, vuole coartarci e schiavizzarci, ci inganna perchè riesce a presentarci come buono ciò che è cattivo e poichè ha una intelligenza superiore alla nostra in quanto è Angelo, se non ricorriamo all’aiuto di Dio, può abbagliarci, ha questo potere.

Don Leone Maria Iorio da Cairano